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Ashtanga Mysore Style

Il metodo Ashtanga è caratterizzato una specifica serie progressiva di posture che deve sempre essere rispettato, poiché ogni posizione è una preparazione per la successiva, unita a una grande attenzione alla coordinazione tra respirazione (Ujjay pranayama), sguardo (Drishti) e movimento. Questo metodo di yoga produce un intenso calore interno e un sudore purificante che disintossica i muscoli e gli organi dando come risultato una migliore circolazione, un corpo forte e leggero e una mente calma.

Ashtanga Mysore è una pratica Ashtanga insegnata nel suo metodo più tradizionale, in silenzio, solitamente in una classe privata, con la supervisione di un insegnante che provvederà a correggere eventuali errori dello studente e lo assisterà per entrare sempre di più nelle posizioni, fornendo quelle piccole indicazioni che fanno la differenza.

Mysore prende il nome da una città dell’India del sud, nello stato del Karnataka, dove Sri. K. Pattabhi Jois, il fondatore del metodo Ashtanga, ha studiato con il suo insegnante T. Krishnamacharya e ha insegnato questa pratica yoga per molti decenni.

Ashtanga Mysore può essere considerato uno stile di yoga avanzato, poiché prevede che l’allievo conosca già a memoria la sequenza di asana che compongono la serie e le pratichi in autonomia al ritmo del proprio respiro senza l’ausilio del conteggio dell’insegnante. In caso di principianti, l’insegnante spiegherà un asana alla volta e ne aggiungerà di nuove quando riterrà raggiunto il livello di correttezza posturale necessario su quelle precedenti oltre a dare la possibilità all’allievo di memorizzare effettivamente la sequenza.

Come per l’Ashtanga classico, si consiglia una pratica giornaliera, fino a un massimo di sei giorni a settimana, valorizzando il riposo tanto quanto l’esercizio. I benefici arriveranno dal lavoro costante e regolare sul proprio tappetino.

Si consiglia di non praticare a stomaco pieno e di non bere durante la lezione per permettere al corpo di lavorare al meglio. Nelle fasi di luna piena e luna nuova è preferibile non praticare e proporre al corpo dei movimenti più morbidi.

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